Il Digiuno Intermittente
Il digiuno Intermittente… un ritorno alle origini
L’astensione dal cibo per periodi più o meno lunghi (ovvero la pratica del digiuno Intermittente) ha origini antichissime.
Quanto antiche? Tanto quanto l’uomo.
Per migliaia di anni i nostri antenati sono stati cacciatori-raccoglitori e la loro alimentazione si basava quasi esclusivamente su prodotti della caccia, della pesca, radici, bacche e frutti selvatici.
Senza dubbio la loro era una dieta a base di cibi sani ma, come dire, molto discontinua.
Solo se aiutati dalla fortuna e da condizioni climatiche favorevoli potevano godere di un pasto abbondante e sostanzioso, in caso contrario, evento questo molto frequente, le loro giornate erano segnate… dal digiuno.
Come riuscirono i nostri avi a sopravvivere mangiando così sporadicamente?
Di certo la loro capacità di sopportare la mancanza di cibo non dipendeva da una particolare forza d’animo o resistenza che possedevano, piuttosto, riuscivano a tollerare i frequenti deficit alimentari per la presenza nel loro DNA di speciali geni detti “risparmiatori”.
Proprio così. Il DNA risparmiatore ha permesso ai nostri antenati di scampare al deperimento fisico trasformando in grasso la maggior parte del cibo che riuscivano a mangiare in modo da creare ricche scorte di energia da utilizzare nei periodi di magra.
Ma tornando ai giorni nostri,
sai qual è il paradosso che oggi ci punisce?
Che la stessa genetica che un tempo ci ha salvato la vita… oggi ci uccide.
Già, i nostri avi (bontà loro… si fa per dire!) ci hanno trasmesso l’intero pacchetto di DNA contenente i geni risparmiatori.
E per questa eredità che ci portiamo addosso, vivendo in un’epoca di estrema abbondanza di cibo (per lo più scadente) ma non avendo avuto abbastanza tempo per evolverci e censurare quei (un tempo “benedetti”) segmenti di DNA, oggi milioni di persone al mondo si ritrovano grasse o addirittura obese.
Ti ho voluto raccontare dei nostri antenati perché, partendo dalla genetica che ci accumuna a loro, sai…
cos’è necessario fare oggi per mantenerci in salute?
Tornare alle origini.
Probabilmente ti starai chiedendo cosa significa “tornare alle origini” e se per tenere a bada il DNA risparmiatore ti toccherà mangiare una volta a settimana o poco più…
No, tranquillizzati, non è nulla di tutto questo.
Devi sapere che negli ultimi 25 anni numerosi ricercatori in tutto il mondo con l’intento di contrastare, o perlomeno tenere a bada, quei geni antichi accumulatori seriali di grasso, hanno voluto studiare gli effettisull’uomo della Restrizione Calorica (ovvero la riduzione giornaliera del 30% delle calorie) e del digiuno Intermittente.
I risultati sono stati sorprendenti.
Il digiuno Intermittente si è mostrato in grado di indurre le cellule ad auto-ripararsi (ovvero stimola l’attivazione di un meccanismo chiamato autofagia che porta alla rimozione e sostituzione degli organelli cellulari vecchi con altri nuovi di zecca) e di mettere in azione le staminali in modo da rimpiazzare le cellule vecchie con altre più giovani e funzionali.
Questi due meccanismi (autofagia e produzione di nuove cellule) sono gli stessi che permisero ai nostri avi di mantenersi sani nonostante la scarsità di cibo che pativano e oggi… possono essere sfruttati per proteggerci dall’insorgenza di numerose malattie.
Quali sono i benefici che puoi ottenere con il digiuno Intermittente?
– Ridurre il grasso addominale in eccesso (quello associato al rischio di patologie cardiovascolari, diabete e cancro)
– Diminuire i valori della glicemia al risveglio nei soggetti con pre-diabete
– Normalizzare la pressione sanguigna nei soggetti con pressione moderatamente alta
– Abbassare i valori ematici dei trigliceridi, del colesterolo e della proteina C-reattiva (proteina associata a stati infiammatori e considerata fattore di rischio di malattie cardiovascolari)
-Migliorare i valori ematici di IGF-1 (fattore di crescita insulino simile, i cui livelli elevati sono associati ad una maggiore incidenza di rischio di tumore)
Praticamente un reset metabolico e … un ringiovanimento di tutto il corpo!!!
È bene precisare che per digiuno Intermittente non si intende l’astensione totale dal cibo ma l’adozione di particolari protocolli alimentari (scelti dal professionista in base allo stato di salute del paziente e al suo stile di vita) che prevedono l’astensione dal cibo solo in particolari momenti della giornata.
Vuoi saperne di più?